Prima di ogni cosa, bisogna conoscere l’anno di produzione del manufatto.
Se antecedente al 1994, anno in cui è stato definitivamente abolito in Italia l’uso e la commercializzazione dell’eternit, è piuttosto certo che si tratti di una canna fumaria contenente amianto.
Oltre a questo dato determinante
altri fattori indicativi e rilevabili a occhio nudo
possono essere:
Il deflusso dei fumi prodotti dal riscaldamento scorre lungo il canale della canna fumaria. Nel caso in cui il manufatto presenti danni, dovuti a cattiva manutenzione, usura o deterioramento, è assolutamente necessario intervenire con la bonifica e la sostituzione della canna fumaria, in quanto le fibre di amianto rilasciate nell’aria, sono altamente nocive per la salute umana.
Lo staff di Ecoteti da 30 anni è a disposizione di Aziende e Privati per:
→ Valutazione dello stato di conservazione dei manufatti in amianto,
→ Valutazione rischio amianto friabile,
→ Analisi di Laboratorio SEM e MOCF.
Nonostante l’uso dell’Amianto sia stato abolito da oltre 30 anni,
in Italia si rileva una media che va dai 3.000 ai 6.000 morti all’anno
per malattie legate all’esposizione all’amianto.
Progettazione e Installazione
Canne Fumarie nuove
certificate antincendio.