Di seguito le indicazioni necessarie e il calendario delle scadenze
per richiedere gli incentivi a fondo perduto pari al 65% dell’importo totale del progetto rivolto alla rimozione amianto e smaltimento eternit attivi nel 2021, fino ad un contributo massimo erogabile pari a € 130.000,00.
Innanzitutto è necessario non farsi confondere dal nome. Sì, perché nonostante questo bando dedicato alle imprese presenti nella propria denominazione l’anno 2020, in realtà è richiedibile nel 2021.
Il bando ISI INAIL 2020 – 2021 è stato pensato con lo scopo di finanziare ed incentivare gli interventi di bonifica dell’amianto. Sono stati previsti pertanto incentivi a fondo perduto a tutte quelle imprese che devono attuare progetti di sicurezza e prevenzione sul lavoro.
Nel nostro caso specifico per tutte quelle imprese anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato, (escluse le imprese che operano nel settore della produzione primaria e nei prodotti agricoli, per le quali sono previsti bandi specifici, bando ISI Agricoltura 2019/2020. ) per Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
L’accesso ai fondi è previsto per interventi che abbiano un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo di 130.000 euro. (al netto IVA). Per quanto riguarda le perizie tecniche è possibile detrarre una spesa massima di 10.000 euro. Le spese relative all’incentivo devono riferirsi a progetti non ancora realizzati e neanche in corso d’opera alla data di chiusura dello sportello telematico.
Il bando è a prenotazione telematica (secondo la formula del “click day”). Gli interessati dovranno collegarsi al portale istituzionale, compilare il modulo di domanda seguendo la guida al servizi online.