si evidenziano 3 principali categorie:

• Rifiuti Speciali NON Pericolosi
• Rifiuti Speciali Pericolosi
• Rifiuti potenzialmente Infetti

Quali sono i Rifiuti Agricoli NON Pericolosi?

Le materie plastiche come per esempio i nylon di pacciamatura, i tubi generalmente utilizzati per l’irrigazione, le manichette, i teloni per le serre (CER 020104), imballaggi per i confezionamenti di carta, cartone, plastica, per i concimi, sementi, mangimi, le cassette per la frutta, i vari tipi di contenitori per il florovivaismo (CER 150102, 150104, 150105, 150106, 150107) gli oli vegetali esausti (CER 200125), i fanghi di sedimentazione, come anche i pneumatici usati (CER 160103), contenitori di fitofarmaci bonificati secondo le norme vigenti (CER 150102, 150104, 150105, 150106, 150107), gli scarti vegetali non più utilizzabili o destinati a nuovo uso per le attività agricole, legno e metallo.

Come gestire i Rifiuti Agricoli NON Pericolosi?

La gestione dei rifiuti speciali agricoli va affidata a ditte specializzate alla raccolta e allo smaltimento. Ecoteti srl punto di riferimento per tutta la provincia di Grosseto e zone limitrofe come Siena, Livorno e Pisa, si occupa di questo tipo di servizio dal 1995 a partire dalla consulenza per la corretta identificazione della tipologia di rifiuto, fino al ritiro, raccolta, stoccaggio e smaltimento, tutto nel totale rispetto delle normative vigenti.

Per la gestione, ritiro e smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dai lavori agricoli, è necessario che i rifiuti prodotti dalle attività siano suddivisi per categoria, disposti all’interno degli appositi contenitori di plastica o contenitori di cartone in base alla tipologia di contenuto, delimitati in un’area all’interno dell’azienda agricola per la tutela ed il rispetto dell’ambiente, dei termini igienico-sanitari, della salute e della sicurezza sia degli operatori che delle persone, pronti per essere raccolti e ritirati.

Contatta Ecoteti srl per servizio di Trasporto e Smaltimento Rifiuti Agricoli non Pericolosi